Foto di processi metodici
Metodo LOM, Incubo
Un incubo ricorrente e spiacevole: una zecca che buca la mano. Dipingendo l'immagine dell'incubo e trasformando la mano bucata in una mano sana, coprendola di pittura, l'incubo è scomparso. L'immagine negativa è svanita, lasciando spazio a sensazioni calme e piacevoli. Da allora, l'incubo non è più tornato.


Metodo LOM, decisioni​
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Decidere tra il lavoro A e il lavoro B.
Dipingendo due autoritratti, ciascuno con il sentimento associato a uno dei due lavori, la cliente può sentire nel suo corpo come si sentirà tra un anno con il lavoro A o B. Usando la mano non dominante e dipingendo lentamente, la scelta per il lavoro B è diventata ovvia.


Metodo LOM, Relazioni
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Dipingere il ritratto dei genitori o di una persona cara, o di una persona con cui si ha in sospeso una questione, attiva i neuroni a specchio e influisce sui sentimenti. La persona nel ritratto può essere riconosciuta per ciò che è, senza giudizio. A una persona rifiutata viene concessa l’attenzione necessaria di essere vista come un essere umano completo, permettendo così di identificare le cose negative su di essa. Grazie al principio della risonanza, la persona può essere vista e riconosciuta come tale. Questo lavoro consente di sviluppare una distanza emotiva, riducendo il peso delle esperienze passate e favorendo un senso di ordine interiore.


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Genogramma LOM “questo dolore non è mio”
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Le nostre famiglie d'origine e le loro famiglie d'origine spesso condizionano i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre esperienze più di quanto vorremmo. In questo lavoro, i clienti si confrontano con il proprio albero genealogico. Con criteri metodici, si lavora sugli intenti. Riconoscere, osservare e apprezzare l'amore nel sistema d'origine rafforza lo sviluppo e favorisce il processo di guarigione e risoluzione.

Metodo orientato alla persona, POM
Il dipinto nasce scegliendo spontaneamente un colore di "pancia" e si sviluppa dall'interno verso l'esterno, partendo in questo caso dal cerchiolino rosso più interno. Durante il processo di pittura, vengono applicati spontaneamente tre punti gialli. Durante la conversazione, quei cerchi gialli vengono identificati come una preoccupazione stressante legata a un importante intervento chirurgico andato a buon fine. Seguendo le regole del metodo, chiedo alla cliente se i puntini gialli siano veramente necessari e se si sente di coprirli con il colore sottostante. Con coraggio, la cliente li copre, "mettendo in ordine" l'opera. A sorpresa, dopo aver coperto i cerchi gialli, emerge un'emozione di calma. Il dipinto assume una nuova forma, generando una sensazione palpabile di fiducia e serenità. Questo gesto rende visibile la guarigione e sottolinea la forza del processo creativo.


Catena delle emozioni
Esercizio guidato per sentire ed esplorare emozioni e fasi di trasformazione interiore. Ogni fase viene accompagnata e vissuta senza pressioni. Dipingere lentamente è importante per imparare a sentire. Sentimenti di rabbia, irritazione, confusione e frustrazione portano alla soluzione e alla calma, si eperimenta e attraversa il sentire e il sopportare, così solo si costruisce fiducia. Le circostanze esterne spingono a confrontarsi con se stessi. Ogni dipinto creato lentamente crea silenzio e permette di sentire cosa ci sta a cuore.



